In questa foto siamo nel bel Chiostro a San Damiano, dove San Francesco riedificò una chiesetta cadente, pensando fosse quella la volontà del Signore che lo chiamava a riparare la sua Chiesa. In questo luogo risiedettero le prime clarisse con Chiara.
Categoria: Vita dell’Opera
La comunità di Loreto e la comunità di Roma ad Assisi
In questa foto siamo a Rivotorto a 2,5 km da Assisi, in una cappella a celebrare la Messa nella Basica Papale del “Tugurio” di san Francesco, dove il santo di Assisi inizio la sua nuova vita.
La comunità di Loreto e la comunità di Roma ad Assisi
In questa foto siamo in una sala del Seminario Regionale Pio XI ad Assisi dove abbiamo condiviso le nostre esperienze sul tema “dell’offerta di se stessi in unione all’offerta che Cristo fa di sé al Padre”, tema centrale nel nostro carisma e nella nostra missione.
Incontro intercomunitario tra Casa Mater Sacerdotis (Roma) e Casa Maris Stella (Loreto)
E’ già il secondo incontro che viviamo come comunità del centro (Roma-Loreto). La volta scorsa noi di Casa Maris Stella ci siamo recati a Roma, eravamo nel periodo del disagio neve e della catastrofe all’albergo di Rigopiano era il 18 gennaio di quest’anno e abbiamo fatto un viaggio un po’ più lungo per non rischiare di imbatterci in qualche tormenta di neve.
Questo secondo incontro invece (08 maggio 2017) abbiamo deciso di viverlo insieme ad Assisi la citta di san Francesco. Avevamo appuntamento alla chiesa di Santa Maria degli angeli alle 09,00. Noi di Loreto dovevamo fare meno strada, ma i fratelli di Roma ci hanno “battuti sul tempo” erano già li ad attenderci e quando siamo arrivati stavano pregando le Lodi.
Abbiamo visitato anzitutto quella bellissima chiesa subito dopo siamo andati a San Damiano dove san Francesco pensò di iniziare in pratica la missione che Dio gli aveva dato: “Francesco, va’ ripara la mia Chiesa” come sappiamo lui penso alla chiesa di mattoni e si mise a restaurare la chiesetta cadente di san Damiano dove poi fu posto il Crocifisso delle Stimmate e dove risiedettero le prime sorelle con Chiara. Lì abbiamo pregato l’ora media e insieme abbiamo rinnovato i voti della nostra consacrazione in ricordo del primo centenario dell’offerta del fondatore p. Mario Venturini il 3 maggio.
Siamo andati dopo al Seminario regionale Pio XI dove siamo stati accolti con molta amicizia dal rettore e p. spirituale. Abbiamo pranzato con i seminaristi, una quarantina di giovani; per noi è sempre una grande gioia vedere i seminaristi! Dopo il pranzo ci siamo incontrati in una bella sala dove abbiamo fatto il nostro incontro. Una semplice condivisione sulla dimensione dell’offerta aspetto centrale del nostro carisma. Lasciato il seminario siamo andati alla Basilica del Sacro Convento di Assisi e abbiamo pregato d’avanti alla tomba di san Francesco. Conclusa la nostra visita alla basilica siamo andati alla Basilica papale del Tugurio di Rivotorto. Ai piedi della città di Assisi, a circa 2,5 km di distanza, si estende la Frazione di Rivotorto. Prende nome da un piccolo torrente, detto Rivo Torto, che ne attraversa il vasto territorio pianeggiante. In esso sono dislocati percorsi, luoghi e alcune antiche chiese che hanno segnato la vita di San Francesco e gli inizi del Francescanesimo. qui abbiamo celebrato la santa Messa.
Ringraziamo il Signore per l’esperienza fatta, e invochiamo l’intercessione del Poverello di Assisi perché la nostra Fraternità cresca secondo il Cuore di Cristo al quale ogni giorno ci uniamo, offrendo noi stessi.
La comunicazione della fede
Dal 18 al 21 aprile alcuni membri della Congregazione hanno partecipato al II convegno di primavera tenuto da don Giuseppe Laiti, professore antichità cristiana e di patrologia all’Istituto San Zeno di Verona.
Il tema era “La comunicazione della fede”; le riflessioni proposte da don Giuseppe hanno aiutato a cogliere l’importanza e l’urgenza di una comunicazione che oggi, nell’era delle nuove comunicazioni, è sempre più problematica ma quanto mai urgente: il bisogno di senso, la vocazione dell’uomo, la sua fede e quindi la sua capacità di relazione con Dio, l’altro e il creato.