Vivere i giorni degli Esercizi Spirituali in solitudine e quasi nel “nascondimento” … per imparare a «contemplare realmente la vita di Cristo» come direbbe Ignazio di Loyola. E cercare così un autentico colloquio con Dio.
Un’esperienza singolare quella di questi Esercizi indicati dal Papa da vivere in maniera personale. I giorni dedicati agli Esercizi spirituali possono simboleggiare quasi una “rinuncia a tutto” per fare esperienza nel segreto della propria stanza dei doni che il Signore ci vuole elargire. Il tempo degli esercizi è come un entrare nel segreto della propria stanza interiore, ci richiama in fondo la dimensione fondamentale del monaco che come dice Evagrio Pontico, vissuto tra il 345 e il 399, è “colui che, separato da tutti, è unito a tutti”. L’unica solitudine lecita è quella che non ci porta all’isolamento ma ad amare di più. Si entra in una cella o si va nel deserto per sentire ancor meglio la voce dell’amato, di Colui che ci ama.
Le case di esercizi, si possono ben definire “polmoni della vita spirituale” per le anime e le comunità cristiane, poiché gli esercizi sono un insieme di meditazioni e di preghiere nell’atmosfera di raccoglimento e di silenzio, e soprattutto una particolare spinta interiore – suscitata dallo Spirito Santo – per aprire ampi spazi all’azione della grazia.
Il cristiano nel forte dinamismo degli esercizi è aiutato ad entrare nell’ambito dei pensieri di Dio, dei suoi disegni per affidarsi a Lui, Verità e Amore, così da prendere decisioni impegnative nella sequela di Cristo, misurando chiaramente i suoi doni e le proprie responsabilità.
La scuola degli Esercizi spirituali sia sempre un efficace rimedio al male dell’uomo moderno trascinato nel vortice delle vicende umane a vivere fuori di sé, troppo preso dalle cose esteriori; sia fucina di uomini nuovi, di autentici cristiani, di apostoli impegnati.
È il voto che affido all’intercessione della Madonna: la contemplativa per eccellenza, la maestra sapiente degli esercizi spirituali”
Giovanni Paolo II
dicembre 1979
50° anniversario dell’Enciclica
“Mens Nostra” di Pio XI