Settimana Santa

Signore Gesù Cristo, nell’oscurità della morte
Tu hai fatto che sorgesse una luce;
nell’abisso della solitudine più profonda
abita ormai per sempre la protezione potente
del tuo amore;
in mezzo al tuo nascondimento
possiamo cantare l’Alleluja dei salvati.
Concedici l’umile semplicità della fede,
che non si lascia fuorviare
quando tu chiami nelle ore del buio, dell’abbandono,
quando tutto sembra apparire problematico;
concedi in questo tempo nel quale attorno a te si combatte una lotta mortale,
luce sufficiente per non perderti;
luce sufficiente perché noi possiamo darne
a quanti ne hanno ancora più bisogno.
Fai brillare il mistero della tua gioia pasquale,
come aurora del mattino, nei nostri giorni,
concedici di poter essere veramente uomini pasquali
in mezzo al sabato della storia.
Concedici che attraverso i giorni luminosi ed oscuri
di questo tempo
possiamo sempre con animo lieto
trovarci in cammino verso la Tua gloria futura.
Amen.

(J. Ratzinger)

Gesù, misericordia del Padre

Gesù, misericordia del Padre,
venuto a incontrare la nostra miseria sulle strade del mondo,
nelle piazze di ogni città.

Tu dalle braccia infinite sempre aperte a riaccogliere chi era perduto, volgiti a noi,
nell’impeto della tua pietà.

Noi non vogliamo essere «scribi e farisei»,
accusatori dei nostri fratelli,
ma spesso ci troviamo a lanciare sugli altri
la pietra del nostro peccato.

Gesù, Signore del sovrano silenzio,
in mezzo al tumulto delle nostre passioni
rendici capaci di tacere davanti a te mentre,
nuda e piena di vergogna,
l’anima nostra si confessa semplicemente
lasciandosi guardare dai tuoi occhi di mite pastore.

Chi ci condannerà se tu ci assolvi?
Chi ci disprezzerà se tu ci ami?
Tu solo rimani con noi,
o Innocente,
o Puro,
o Santo
che non puoi vedere il male.

Eccoci purificati dal tuo perdono:
noi non vogliamo più peccare.
Confermaci nella fedeltà dell’amore.
Amen.

Sarò pellegrino

Meglio di me, Signore,
tu sai su quali orizzonti
si allarga il paese delle promesse.
Abbandonerò i territori dove, da padrone,
organizzo la dolcezza per i miei occhi
e l’ebbrezza per il mio corpo,
facendo scorrere latte e miele
nel comodo allineamento dei miei giorni.
Partirò!
Abbandonerò le mie terre di comodità,
dove mi è indifferente l’ordine delle cose,
fino a quando i diluvi dell’odio e dell’ingiustizia
non sommergono la mia dimora.
Abbandonerò le mie terre di disprezzo,
dove gli uomini sono catalogati
secondo il rendimento,
come se fossero prodotti sul mercato.
E tu mi butti fuori dalla mia casa,
dove gli armadi sono pieni
e gli scaffali ordinati.
E tu sempre mi costringi a guardare più lontano
e a piantare altrove le radici del mio cuore.

Charles Singer

Ancora e sempre sul monte di luce

Ancora e sempre sul monte di luce
Cristo ci guidi perché comprendiamo
il suo mistero di Dio e di uomo,
umanità che si apre al divino.

Ora sappiamo che è il figlio diletto
in cui Dio Padre si è compiaciuto;
ancor risuona la voce: «Ascoltatelo»,
perché egli solo ha parole di vita.

In lui soltanto l’umana natura
trasfigurata è in presenza divina,
in lui già ora son giunti a pienezza
giorni e millenni, e legge e profeti.

Andiamo dunque al monte di luce,
liberi andiamo da ogni possesso;
solo dal monte possiamo diffondere
luce e speranza per ogni fratello.

Al Padre, al Figlio, allo Spirito santo
gloria cantiamo esultanti per sempre:
cantiamo lode perché questo è il tempo
in cui fiorisce la luce del mondo.
(D.M. Turoldo).

Sii con me in ogni momento e in ogni luogo

Signore Gesù, domani inizia il tempo di quaresima. È un periodo per stare con te in modo speciale, per pregare, per digiunare, seguendoti così nel tuo cammino verso Gerusalemme, verso il Golgota e verso la vittoria finale sulla morte.
Sono ancora così diviso! Voglio veramente seguirti, ma nel contempo voglio anche seguire i miei desideri e prestare orecchio alle voci che parlano di prestigio, di successo, di rispetto umano, di piacere, di potere e d’influenza. Aiutami a diventare sordo a queste voci e più attento alla tua voce, che mi chiama a scegliere la via stretta verso la vita.
So che la Quaresima sarà un periodo difficile per me. La scelta della tua via dev’essere fatta in ogni momento della mia vita. Devo scegliere pensieri che siano i tuoi pensieri, parole che siano le tue parole, azioni che siano le tue azioni. Non vi sono tempi o luoghi senza scelte. E io so quanto profondamente resisto a scegliere te.
Ti prego, Signore: sii con me in ogni momento e in ogni luogo. Dammi la forza e il coraggio di vivere questo periodo con fedeltà, affinché, quando verrà la Pasqua, io possa gustare con gioia la vita nuova che tu hai preparato per me. Amen.

(J.M. NOUWEN, In cammino verso l’alba, in ID., La sola cosa necessaria Vivere una vita di preghiera, Brescia, Queriniana, 2002, 237-238).