Mio Dio, desidero benedirti…

Mio Dio come devo benedirti doppiamente: perché mi hai creato ed elevato allo stato religioso e Sacerdotale, e perché ti degni farmi intendere la bellezza di tali verità che riempiono il mio cuore di gioia. Ah! dammi grazia, o Signore, di intenderle bene, tanto bene, perché possa darti tutta la gloria che da me ti aspetti!

(PADRE MARIO VENTURINI – Memorie, 18 Dicembre 1942)

Santi tutti di Dio, pregate per noi

A Capodanno siamo soliti scegliere il Santo Protettore dell’anno. E’ questa una consuetudine lodevolissima, in pieno vigore nella Compagnia di Gesù e in moltissimi altri Istituti Religiosi, perché è anche questo uno dei tanto mezzi che sono messi a nostra disposizione per aiutarci nell’ascesa spirituale verso la santità.
La scelta del Santo Protettore non sia nel nostro Istituto una pratica annuale qualsiasi, ma un notevole e costante aiuto di bene, ricco di spirituali frutti.

(PADRE MARIO VENTURINI – Esortazione CLX – Trento, 5 Gennaio 1952)

Ave Maria

L’Ave Maria, la mirabile Salutazione Angelica, sarà spesso sul nostro labbro, procureremo di ripeterla tante e tante volte, quanto più ci sarà possibile, con l’intenzione di farti piacere, Madre d’amore, e insieme di ricordare a noi stessi quei santi insegnamenti che da sì bella preghiera é possibile ricavare.

(PADRE MARIO VENTURINI – Esortazione CXC Anno Mariano Chiusa – Ave Maria – Trento, 8 Dicembre 1954)

Adorazione e Riconoscenza

Non v’è però spirito di adorazione se non accompagnato da un vivo sentimento di riconoscenza.
Se il Signore non badando alla mia assoluta miseria, e alla mia malizia tanto grande, si è degnato di chiamarmi al Suo servizio, in una Congregazione da Lui in particolar modo diletta, non sarà mio stretto dovere dargliene un sentito, vivo e costante ringraziamento?

(PADRE MARIO VENTURINI, Esortazione CVII – Roma, 3 dicembre 1950)